Dote Impresa Sicurezza




DOTE IMPRESA SICUREZZA

CORSI DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA GRATUITI

FINANZIATI DALLA REGIONE LOMBARDIA

CON ACTL



E’ stata pubblicata la Dote Impresa Sicurezza della Regione Lombardia che rende disponibile alle aziende lombarde di micro e piccole dimensioni (fino a 49 dipendenti) un voucher del valore massimo di 5000€ per la frequenza ai corsi di formazione obbligatori sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Le tematiche sono le seguenti:

-Formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per lavoratori (obbligatorio per il recente
Accordo Stato regioni del 21/12/11)
-Formazione per preposti (obbligatorio per il recente Accordo Stato regioni del 21/12/11)
-Addetto primo soccorso
-Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) - prima formazione e aggiornamento
-Gestione dello stress lavoro correlato
-RSPP: corso per datore di lavoro che intende svolgere direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi

Il voucher può essere utilizzato per l’iscrizione ai corsi di lavoratori occupati nelle sedi operative di micro e piccole imprese ubicate in Lombardia.

I corsi prendono il via il 27 aprile e si svolgono a Milano.
A completamento del numero massimo di iscritti per ciascun corso è previsto l'immediato avvio di una ulteriore edizione.

La prenotazione del contributo a copertura dei costi dei corsi della dote a favore delle aziende è a sportello con disponibilità sino ad esaurimento delle risorse.

L'azienda può effettuare un'unica domanda Dote con la prenotazioni di corsi fino ad un massimale di copertura di euro 5000€.

Per informazioni e prenotazioni corsi: 
02/58430691 e actlformazione@actl.it

Bonus per le aziende che attivano tirocini con ACTL Sportello Stage

ACTL Sportello Stage, ente accreditato ai servizi per il lavoro, attraverso il bando DOTE LAVORO – TIROCINI PER I GIOVANI promosso da Regione Lombardia, offre la possibilità alle aziende che attivano stage di ricevere un bonus di:
5.000€ in caso di assunzione del tirocinante con contratto a tempo pieno e indeterminato (in caso di tempo parziale la cifra viene riproporzionata);
2.000€ in caso di assunzione del tirocinante con contratto a tempo pieno o parziale e determinato di almeno 12 mesi.
I bonus sono erogati per l'attivazione con ACTL- Sportello Stage  di tirocini extracurriculari con finalità di inserimento o reinserimento al lavoro  che devono avere unadurata di 6 mesi e prevedono un percorso di orientamento e bilancio di competenze per il tirocinante svolto da ACTL- Sportello Stage.

REQUISITI TIROCINANTI
Giovani entro i 29 anni
Residenti o Domiciliati in Regione Lombardia
Inoccupati
Disoccupati da almeno 6 mesi 


Per ulteriori informazioni sui requisiti dei tirocinanti
e le modalità di partecipazione è necessario prenotarsi contattando:
Marco Russo – ACTL Sportello Stage Milano  
Tel. 02/58430691marco.russo@actl.it
Silvia Bocchiddi – ACTL Sportello Stage Varese Tel. 0332/287603  infovarese@sportellostage.it

"Racconti d'Impresa - Immagine e narrazione tra memoria e Rete" - Convegno del 24 Novembre

Con la collaborazione di Assotravel, l' Associazione Industriale Lombarda è lieta di invitarvi al convegno "Racconti d'Impresa - Immagine e narrazione tra memoria e Rete", che si terrà giorno 24 Novembre presso Assolombarda - Sala Camerana in Via Pantano 9, Milano  (ore 17.00).




Un centro fieristico virtuale per promuovere la Lombardia turistica

Dal 23 al 25 novembre si svolgerà Mhdays, dove M sta
 per Milano e hdays per holidays, fiera virtuale dedicata
 allo sviluppo dell'attività turistica in Lombardia. realizzata
 grazie alla condivisione del progetto con Ministero del
 Turismo, Regione Lombardia e le provincia di Milano,
 Lecco, Como, Monza, Sondrio, Varese, Bergamo,
 Lodi e Pavia.
Progetto che si rivolge a tutte le aziende del settore:
strutture ricettive alberghiere ed extra, agenzie di viaggio
 e tour operator locali, spa e terme e agenzie di
promozione turistica..
All'interno di questa fiera virtuale ogni operatore avrà
a sua disposizione uno stand con il proprio personale e il materiale
promozionale.

Per leggere l'articolo intero clicca qui.

Milano, il sito ufficiale del turismo si rivela un flop

L’iniziativa della giunta Moratti, costata 4, 8 milioni di euro di soldi pubblici, si è rivelata un vero fallimento.
Il portale, realizzato per raccogliere le informazioni su eventi, musei, ristorazione, teatri della città, è stato visitato da soli 4mila utenti al giorno: risultato notevolmente scarso rispetto a un investimento così importante.

Per leggere tutto l’articolo clicca qui.

RyanAir raccontata da Sabina Guzzanti

Sul sito di Sabina Guzzanti guerra alla ryan | Il Sito UFFICIALE di Sabina Guzzanti

il suo racconto di come Ryan Air tratta la propria clientela a bordo, alcuni atteggiamenti come ad esempio la pubblicità a bordo sono in effetti sempre più debordanti. Inoltre è evidente per una legge di mercato che quando il personale è costretto ad accettare uno stipendio troppo basso il livello professionale non puiò che abbassarsi.
Tutto questo mentre la RyanAir ci bombarda di offerte con prezzi stracciati che invece corrispondono a mesi e mesi prima della partenza e ad un numero limitato di posti. Sotto data (o più sotto data) spesso con le compagnie di linea si paga poco di più. Quello che è certo poi è che il prezzo è abbastanza trasparente mentre con RyanAir, come racconta anche Sabina, ogni cosa extra è...un fiorino! La stampa del biglietto: 40 euro (!), un chiletto di bagaglio in più 10 euro, usi la carta di credito on line? Altri 10 euro e poi ci sono i costi amministrativi...e già...altri 10 euro.
Insomma resta il fatto che in agenzia di viaggio hai il costo bello chiaro e soprattutto ti avvisano che con Ryan Air (perchè molti comprano la compagnia low cost in agenzia) sei a 100 chilometri dal centro, che se non parti non ti rimborsano, che possono cancellare il tuo volo di rientro.
Finiamo con una frase rinviandovi al sito di Sabina Guzzanti: conosciamo il prezzo di tutto, ma il valore di niente!

Spesometro al via il prossimo 1° luglio. Gli adempimenti per le agenzie di viaggio.


Circolare a cura del Servizio Legale Assotravel

Com'è è noto dal prossimo 1° luglio partirà lo "Spesometro" che
riguarderà anche tutte le agenzie di viaggio, procediamo ad una rapida
ed essenziale disamina del provvedimento.

Sono due le accezioni di Spesometro: a) comunicazione
all'amministrazione finanziaria di operazioni che superino un certo
importo (3.600 euro per quelle verso clienti finali e 3.000 per quelle
tra soggetti Iva); b) accertamento sintetico basato sulla sola
considerazione delle spese sostenute.

Le agenzie di viaggio saranno quindi tenute a fornire i dati di cui al
punto a) all'amministrazione finanziaria dello Stato.

In merito va subito detto che il decreto sviluppo ha previsto una
semplificazione, in quanto ha escluso la comunicazione da parte degli
operatori economici delle operazioni che vengono regolate con
pagamenti tracciati. La semplificazione contenuta nel decreto sviluppo
approvato nei giorni scorsi dal consiglio dei Ministri riguarda tutti
gli operatori economici (soggetti passivi Iva), anche se la sua
portata non copre assegni e bonifici bancari.

Operazioni Tracciate Escluse
Per semplificare l'effettuazione delle comunicazioni Iva previste per
le transazioni superiori a 3.000€ dall'articolo 21 del Dl 78/2010 il
decreto sviluppo all'articolo 7, 2 comma, lettera o) prevede
l'esclusione dall'obbligo di segnalazione di tutte le operazioni
realizzate da soggetti passivi Iva nei confronti di privati, nel caso
in cui le stesse siano regolate mediante carte di credito, di debito o
prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di
comunicazione previsto dall'articolo 7, sesto comma del Dpr 605/73.

Dalla norma si evince che l'esclusione riguarda:
- tutti i soggetti passivi Iva, siano essi obbligati o meno al
l'emissione della fattura;
- tutte le operazioni B2C (business to consumer) vale a dire tutte le
transazioni che avvengono verso soggetti non passivi Iva;
- le operazioni che vengono regolate con strumenti bancari
tracciabili, ma limitatamente a carte di credito, di debito e
prepagate.
La ratio della norma è di evitare di tracciare due volte le stesse
operazioni con adempimenti paralleli. Il riferimento alle transazioni
effettuate solo nei confronti di consumatori finali risponde
contemporaneamente a due esigenze diverse. La prima è rivolta a
mantenere inalterata l'efficacia dello strumento nel rapporto B2B
(vale a dire nei rapporti tra soggettivi passivi Iva) con la funzione
di incrociare le dichiarazioni dei fornitori con quelle dei clienti.
La seconda è diretta, come evidenziato in precedenza, a evitare una
doppia rilevazione di analogo contenuto. In effetti, nei confronti dei
privati lo strumento serve a acquisire informazioni non altrimenti
conoscibili che possano essere utilizzate per rafforzare gli
accertamenti sintetici o il redditometro.

Quello che non è del tutto comprensibile è la limitazione
dell'esclusione solo a alcuni strumenti di pagamento tracciabili. In
effetti, non si comprende perché assegni non trasferibili (non si
ricomprendono gli assegni trasferibili a dire il vero sempre più rari
perché questi possono essere utilizzati fino a 5.000€ come denaro
contante) ovvero bonifici bancari, non potrebbero avere analoga
natura, di quelli espressamente indicati dalla disposizione in
questione. La loro inclusione nell'elenco dei mezzi che determinano la
semplificazione delle comunicazioni dovrebbe essere possibile, a
condizione, ovviamente, che siano emessi o trattati da intermediari
soggetti all'obbligo di comunicazione di cui all'articolo 7 sesto
comma del Dpr 605/1973.

Estensione della platea.
Dal 1° luglio la comunicazione dello "spesometro" si estende a tutti i
soggetti passivi Iva, anche a coloro che non sono obbligati
all'emissione della fattura. Pertanto dalla predetta data anche le
agenzie di viaggio che certificano i corrispettivi con scontrini e
ricevute fiscali quando effettuano cessioni di beni e prestazioni di
servizio di importo superiore a 3.600 € sono soggetti allo specifico
obbligo.

Si ricorda che la data del 1° luglio 2011, in luogo della precedente
data del 1° maggio, è stata fissata dalla comunicazione dell'agenzia
delle Entrate 59327 del 14 aprile 2011.

L'identificazione del cliente
Un problema che si pone è le agenzie di viaggio non avevano, prima
dell'introduzione dello "spesometro" alcun obbligo, nei rapporti B2C
di identificare fiscalmente il cliente. Questo comporta che gli stessi
devono adeguare le procedure in uso in modo da rendere possibile la
raccolta dei dati necessari alla compilazione degli elenchi.

Cosa si dovrà fare?
Si tratta di una comunicazione annuale telematica da parte degli
operatori economici, secondo modalità e termini che sono ancora in
fase di studio da parte dell'amministrazione finanziaria. Per le
transazioni tra imprese, professionisti, artigiani che non coinvolgono
il consumatore finale (cosiddette operazioni business to business)
effettuate nel 2010 il primo appuntamento ipotizzato è il 31 ottobre
2011; per le operazioni del 2011 la data ipotizzata è il 31 maggio
2012. Nelle operazioni che invece coinvolgono il consumatore finale
(cosiddette business to consumer) l'adempimento dovrebbe scattare per
la prima volta dal 31 maggio 2012, saltando l'appuntamento di ottobre
2011 relativo alle operazioni 2010.

Materiali:
Per un riepilogo e per le modalità:

Nella stessa circolare si fa riferimento al software gratuito che
l'Agenzia delle entrate metterà a disposizione delle imprese dal
proprio sito. Da verifiche effettuate in data odierna il software non
risulta ancora diffuso. Questo il link alla pagina dove sarà

Per le imprese che volessero iniziare con l'occasione dotarsi di un
adeguato database clienti ricordiamo che solitamente è possibile
operare con un foglio elettronico (gratuito su open office) che poi
resta compatibile (nel 90% dei casi) con quelli poi prodotti
dall'agenzia delle entrate e comunque senza troppe complicazioni.